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Politica

“Abbiamo l’occasione di cambiare l’Italia e rilanciarla a livello europeo e mondiale, non possiamo perderla”: le parole dell’ing. Federica Lunghi.

BASTA UN Sì x cambiare dopo tanti anni e tentativi la seconda parte della Costituzione italiana. Questo significa superare il bicameralismo paritario, ridurre il numero dei parlamentari, contenere i costi delle Istituzioni, cancellare il CNEL, cambiare i rapporti Stato-Regioni che tanti conflitti di competenza hanno causato in questi anni con la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione.

Nel nuovo assetto previsto dalla riforma costituzionale Camera e Senato non avranno più le stesse funzioni e poteri. Solo la Camera voterà la fiducia al Governo.

Dall’attuale Senato con 315 componenti eletti direttamente si passa ad un Senato dei 100 eletti in secondo grado in rappresenta delle Regioni e dei Comuni.

“Abbiamo l’occasione di cambiare l’Italia e rilanciarla a livello europeo e mondiale, non possiamo perderla” sono le parole dell’ing. Federica Lunghi, Presidente della I Commissione Consiliare del Comune di Assisi e membro del Comitato BASTA UN Sì di Assisi, che ha partecipato all’incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Perugia.

Basta un sì per cambiare il nostro Futuro. Al passato diremo sempre GRAZIE, ma ora è giunto il momento di cambiare. Diciamo sì al futuro.

01/10/2016

Studio Prof. Dott.ssa Ing. Federica Lunghi

1 commento

Giorgio Croce 5 Ottobre 2016 at 13:03

Anch’io sono per cambiare l’Italia… PERO’ IN MEGLIO e non in peggio con questa riforma costituzionale che scippa il voto ai cittadini e fa decidere alle segreterie dei partiti la composizione del Senato, con un risibile risparmio (vedi documento della Ragioneria dello Stato). Riforma che unita all’Italicum, con mega-premio elettorale, che dà una maggioranza pazzesca (340 seggi garantiti) ad un solo partito eletto da una minoranza di cittadini. Poi come fidarsi di uno come Renzi che finisce il lavoro che Berlusconi ha lasciato indietro: soppressione Art. 18, soldi alla scuola privata, ponte sullo stretto di Messina ecc. La Costituzione scritta da Calamandrei, Croce,Basso,De Gaspari, Moro,Einaudi,La Pira,Togliatti, Nenni, Silone, Terracini,Parri,Di Vittorio,La Malfa,Lussu ecc. vogliamo farla modificare daRenzi,Boschi,Alfano,Verdini, Lorenzin, Madia,Poletti, Pinotti ecc?
Mille volte NO GRAZIE!

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