Ormai, dopo 22 anni di attività, l’Università Libera di Bastia Umbra è cresciuta in modo evidente, sia nel numero degli iscritti, sia nell’alta qualità di corsi, laboratori e viaggi culturali che ne fanno un’associazione unica nel suo genere e ricercata da allievi provenienti anche da fuori Comune.
E’ uno dei tratti più significativi emersi sabato 22 ottobre, dalla cerimonia inaugurale del 23 anno accademico, che si à svolta nella Sala espositiva del Monastero benedettino in via Garibaldi, alla presenza di un pubblico numeroso ed interessato.
Sono intervenuti il Presidente di Unilibera Luigi Bovo, l’Assessore alla Cultura Claudia Lucia e la professoressa Maria Teresa Pietrobono, nel ruolo di coordinatrice.
Nella relazione di apertura il Presidente Bovo ha evidenziato la costante crescita, che negli anni ha avuto la capacità di mantenere le tradizioni più autentiche perseguendo al tempo stesso l’innovazione. “L’alto numero dei corsi attivati e la ricchezza dell’offerta formativa sono stati obiettivi centrati, grazie anche all’opera di volontariato gratuito prestato da moltissimi docenti che hanno saputo dare buone ed ottime soluzione, pur in presenza di limitate risorse finanziarie – ha detto il prof. Bovo -. Il rapporto con l’Università degli Studi di Perugia, in particolare quest’anno con i dipartimenti di Fisica e di Agraria, ci consentiranno di venire a diretto contatto con importanti esperienze scientifiche, proprie del mondo accademico, che culmineranno con la visita al Cern di Ginevra, centro di ricerca internazionale di fisica diretto dall’italiana Fabiola Gianotti”.
L’Assessore alla Cultura, dopo aver espresso soddisfazione per la presenza di allievi sempre più numerosi, ha sottolineato l’importanza di fare rete, o meglio, squadra, in un momento di difficoltà economica. “Unilib di Bastia Umbra rappresenta non solo un servizio – ha detto l’architetto Lucia -, ma un supporto alle attività culturali del territorio comune. La collaborazione nelle attività culturali del Comune in questi anni è andata consolidandosi e il 2017 vedrà l’Università Libera partecipe di iniziative dedicate a tutta la cittadinanza e soprattutto rivolte ai bambini, in particolare nel periodo natalizio”.
Il laboratorio teatrale gestito e diretto da Roberto Biselli del Teatro di Sacco, ha realizzato nel corso della cerimonia una performance tratta dal racconto “Una goccia” di Dino Buzzati.
Il pomeriggio dell’inaugurazione è stato allietato da tre intermezzi musicali della giovane cantante Luisa Lombardoni.
Bastia Umbra, 25 ottobre 2016
Ufficio Stampa del Sindaco
