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Inaugurazione della rotonda delle “Fiaccole nella Notte”

Domenica 16 ottobre, l’Amministrazione di Bastia Umbra, ha inaugurato l’installazione della rotatoria su via Roma intitolata “Fiaccole nella notte”, in onore del Palio de San Michele Arcangelo.

All’evento hanno partecipato tutte le autorità cittadine tra cui il Sindaco Stefano Ansideri, il presidente dell’Ente Palio Marco Gnavolini, il coordinatore Vanessa Capocchia, i Capitani dei quattro Rioni, l’architetto Gianluca Falcinelli e molte testate giornalistiche.

A benedire l’opera è stato chiamato il parroco Don Francesco Santini.

Il caldo pomeriggio ha favorito l’affluenza di molte persone che non hanno potuto fare a meno di apprezzare il progetto eseguito dall’Amministrazione come accade spesso quando si assiste per la prima volta ad un’opera.

Tra i principali rilievi lo spessore dei tubi non proporzionati ai testimoni di una staffetta ed il fatto che non fossero connotati dal nome dei rioni.

Rimane il fatto che l’opera risulta piacevole alla vista e di limitato impatto urbanistico.

 

La redazione

1 commento

Giorgio Croce 17 Ottobre 2016 at 15:21

Visto che quest’opera sta creando polemiche e critiche a non finire, vorrei intervenire per esporre il mio punto di vista esclusivamente riguardante il lato artistico dell’opera stessa. Si può discutere sull’opportunità di utilizzare notevoli risorse economiche, in un momento di crisi, per la realizzazione dell’opera ma devo difendere la validità estetica dell’installazione. A mio avviso è un’opera bella che utilizza l’essenzialità contemporanea parlando comunque ad una tradizione ultra cinquantennale, ovvero il Palio de San Michele. E’ chiaro che ognuno è libero di esprimere un “mi piace o non mi piace” perché il gusto individuale è sacro e come dice Alda Merini “Anche se la finestra è la stessa non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose. La veduta dipende dallo sguardo” . Capisco che non a tutti possano piacere gli impacchettamenti di Christo, i ragni giganti e i peni della Bourgeois o il ”Broken Circle”, presente a Brufa, della Beverly Pepper, ma non ci si può accanire contro un’opera (ho sentito dei giudizi ingenerosi, il più tenero è quello di inno alla guerra) magari partendo da tiepidissimi interessi nei confronti dell’arte contemporanea. Personalmente, visto che non amo il calcio e quindi non me ne intendo, non esprimerò mai un pesante giudizio sul come viene giocata una partita. A scanso d’equivoci, chi mi conosce lo sa, non sto difendendo la scelta dell’attuale Giunta di Bastia, dalla quale politicamente sono molto distante, bensì difendo un’opera d’arte. Se poi vogliamo discutere del fatto che avremmo potuto risolvere la questione in maniera meno dispendiosa interessando i creativi dei Rioni, con me si sfonda una porta aperta. Vado ripetendo, da quando abito a Bastia, che potremmo avere una situazione tipo Brufa, utilizzando ogni anno una struttura (ovviamente pensata per resistere alle intemperie) per l’arredo urbano della città: rotonde, percorso verde ecc ecc. Prova ne sia una mia proposta, in sede di Assemblea dell’Ente Palio (parlo di un bel po’ di anni fa), riguardante quest’idea. Purtroppo sono rimasto inascoltato: l’unico segnale è stato, durante la campagna elettorale della candidata sindaca Simona Carosati, l’inserimento, di questa proposta, nel suo programma. Ritornando a bomba all’opera “Fiaccole nella notte” esprimo i miei complimenti all’autore e per quando riguarda l’opportunità politica nel realizzarla, visti i costi, questa è senz’altro materia di discussione, ma la validità artistica dell’opera stessa non dovrebbe essere sporcata.
Grazie per l’ospitalità

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