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Assisi Associazioni

Si è svolta ieri ad Assisi la “Giornata del Lupo – La vera storia del Lupo Italiano”.

Con una scelta quanto mai indovinata per la terra di San Francesco si è svolta in Assisi (Sala della Conciliazione del Palazzo Municipale), giovedì 18 maggio, la “Giornata del Lupo – La vera storia del Lupo Italiano”  per iniziativa congiunta del Comune di Assisi, di Assisi Nature Council, LIPU, Laboratorio Teatrale degli Instabili, delle Scuole del Territorio e del locale Istituto Alberghiero. Nel ruolo di consulente tecnico è intervenuto il “Gruppo Lupo Italia” sorto fin dai tempi dell’ultima glaciazione nel Parco Nazionale di Abruzzo in seguito alla nascita di un canide ibrido generato da una lupa selvatica dell’alto Lazio e da un pastore tedesco. .Questa razza denominata Lupo Italiano dal 1970, accolta inizialmente con ostilità dagli allevatori, ha ottenuto la qualifica di specie protetta con legge 27 dicembre 1977, n.968, ha raggiunto una diffusione nella fascia appenninica e nel nord Italia, di circa 900 esemplari, molti dei quali impiegati nelle unità cinofile dei Carabinieri e della Guardia Forestale, nonché da molti gruppi di Protezione Civile. Due loro magnifici rappresentanti (Zoe, lupa di 8 mesi e Francesco lupo di 20 mesi) sono intervenuti all’evento per la gioia dei giovanissimi partecipanti  di tutte le Scuole che hanno partecipato con la produzione di 240 elaborati di argomento ambientale.  Le istituzioni partecipanti hanno invece sottoscritto la “Carta di Assisi” vibrato appello per la tutela della natura. Si dovrà pertanto cambiare la risposta al tradizionale augurio di “in bocca al lupo” sostituendo un immeritato “crepi” con “viva” o altra più benevola esortazione, coerente con l’insegnamento di Frate Francesco.
19/05/2017
Pio de Giuli

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