“Tutti abbiamo una colonna musicale della nostra vita, a percorrere ricordi ed emozioni. Il cinquantacinquenne Antonio, ci propone appassionatamente la sua…
La vita ha preso una sua strada. Ma come è stato che Antonio si è scordato si sé? E Francesca, è ancora lei? Il ragazzo che siamo stati, ci riconoscerebbe oggi o ci manderebbe a quel paese? E se ci “ritorniamo in mente”, cosa vorremmo essere ancora e cosa non vorremmo più, di quello che siamo diventati?
Il pluripremiato autore Gianni Clementi scrive per Paolo Triestino un ritratto divertente, originale e commovente, la cui storia incontra la Storia, accompagnata dalla musica di Lucio Battisti. Uno spettacolo che ha la non comune capacità di commuovere, divertire e sorprendere al tempo stesso.Hanno scritto di questo spettacolo:
“Un monologo emozionante… Triestino, da vero mattatore, riesce a divertire e commuovere” .
Paolo Leone – corrieredellospettacolo.it
“Lo spettacolo conquista tutto il pubblico… Un brivido e un lungo applauso conclude questo straordinario monologo.”
Alessio Neroni – teatro.perinsala.it
“Uno spettacolo tutto da vivere, che fa scoprire un Triestino istrione, attore, cantante, con battute taglienti e momenti velati di malinconia… si segue tutto d’un ato.”
Teresa Pierini – latuaetruria.it
Terrenostre è un periodico gratuito di informazione generale stampato in 10mila copie e distribuito nei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Spello dal 1999. La testata è di proprietà dell’Associazione Culturale “Libera Vox città di Bastia Umbra”.