La prima settimana da segretario è volata via. Siamo stati impegnati in tanti contatti e tanti ancora ne abbiamo messi in agenda. Siamo soddisfatti di come Bastia ha risposto a questo nostro tentativo di slancio: una risposta che ci fa capire che la nostra città ha bisogno di una proposta diversa da quella sviluppata da una pessima giunta di destra che attualmente ci governa. La risposta da noi percepita identifica a sinistra e soprattutto nel Partito Democratico la realizzazione di un vero e nuovo progetto rivoluzionario per la nostra città. Vedo intorno a me persone entusiaste, che hanno voglia di lavorare per Bastia, e questo è uno dei grandi motivi per cui ho deciso – perdonatemi la nota personale, ma è il mio profilo 🙂 – di rimettermi in ballo dopo tanti anni di politica (forse pure troppi, dirà qualcuno). Ripartire dal partito era importante, perché al di là delle persone che sono fondamentali, i partiti sono i luoghi del pensiero nelle democrazie evolute come la nostra. Adesso c’è da fare, e c’è da continuare a correre perché, come si dice a Bastia, le elezioni “si le chiame eccole”. E c’è da correre per voi, per tutti quelli che ritengono le soluzioni di quest’amministrazione e le dichiarazioni che escono sui giornali, sterili risposte alle domande della città.
