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L’Umbria regina italiana della Chianina. In regione oltre 500 allevamenti – Ad Agriumbria il concorso regionale.

Dal 29 al 31 marzo 2019 l’edizione numero 51 del più importante evento fieristico regionale, riferimento nazionale per il settore agricolo

L’Umbria regina della ChianinaIn regione 8mila fattrici (su oltre 22mila a livello nazionale) e oltre 500 allevamenti

Ad Agriumbria forte attesa per il concorso regionale della Chianina. A confrontarsi saranno infatti gli allevatori umbri, che da sempre contendono ai colleghi toscani le posizioni di vertice alle mostre nazionali

 

Anche quest’anno il “Gigante bianco” calcherà il ring di Bastia per dare vita a una mostra regionale di grande valore

La presenza della zootecnia ad Agriumbria, curata dall’A.R.A. – Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria, dall’A.I.A. e dalle altre Associazioni dei Sistema Allevatori, è uno dei piatti forti della della manifestazione che tornerà all’Umbriafiere di Bastia dal 29 al 31 marzo per la sua 51a edizione. Un binomio vincente, quello tra Agriumbria e il mondo delle Associazioni Allevatori, che è stato da sempre uno degli assi portanti di questa grande manifestazione.

Tra i protagonisti di questa edizione ci sarà la Chianina, tra le più popolari e conosciute razze bovine italiane e che anche quest’anno arricchirà il panorama zootecnico di Agriumbria.

In programma c’è infatti la mostra regionale umbra che, così come è già avvenuto in passato, costituirà un appetitoso aperitivo della mostra nazionale, che si terrà a primavera inoltrata in terra di Toscana. 

In materia di allevamento del “Gigante bianco”, l’Umbria non è seconda a nessuno: con circa 8mila fattrici (su oltre 22mila) e con i suoi 500 e passa allevamenti iscritti al Libro genealogico dell’Anabic (che non a caso ha sede a Perugia) è da considerare il principale polo produttivo di questa razza.

Un bovino oggi particolarmente caro agli allevatori italiani per i suoi numerosi punti di forza: velocità di accrescimento, precocità e resa alla macellazione, qualità organolettiche della carne, facilità di parto, attitudini materne e capacità di adattamento all’allevamento estensivo, in regime brado e semibrado.

Senza naturalmente dimenticare sua maestà la fiorentina, o l’Igp Vitellone bianco dell’Appennino centrale, di cui la Chianina è tra gli assi portanti.

Dunque appuntamento a bordo ring, per una “regionale” che sarà sicuramente all’altezza delle aspettative.

Tra i grandi eventi del settore zootecnico ci saranno le mostre nazionali dei bovini di razza Limousine, Charolaise e Romagnola. Importante sarà la presenza dei bovini da latte, razza Frisona. Di notevole interesse per i tanti operatori e visitatori saranno le esposizioni di capi di ovini, caprini, animali da cortile, selvaggina. 

04/02/2019

Giorgio Vicario

Ufficio stampa

Mg2 comunicazione – studio associato

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