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17 Aprile 2024
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Cannara Politica

IRRE – LA CONSIGLIERA CEPPITELLI: “AI SARCASMI E ALLE OFFESE RISPONDO CON I FATTI”.

La risposta dei consiglieri di maggioranza degli IRRE “tutti contro la Ceppitelli“ mi fa capire ancora meglio con chi abbiamo a che fare e conferma quanto esposto nel mio precedente comunicato.

Nella loro replica i miei colleghi consiglieri fingono di non capire e di apprendere solo ora dalla stampa le mie rimostranze circa le modalità della mia esclusione in alcune decisioni. In realtà ho espresso la mia protesta con una mail che è protocollata. Le belle frasi ed i preziosismi che vorrebbero farmi apparire come una “squilibrata” non ingannano i cannaresi che seguono con interesse e preoccupazione le vicende della scuola materna.

Quindi preciso i fatti:

1 – Al termine di una riunione del CDA è stato chiesto all’ex presidente Francesca Di Stefano di partecipare ad un incontro con l’Ispettrice delle FMA a Roma. La Di Stefano declinò l’invito ricordando che aveva appena annunciato le dimissioni. In quell’occasione chiesi di partecipare all’incontro a Roma e mi fu risposto che mi avrebbero fatto sapere, per poi comunicarmi che la mia presenza non era gradita. A quell’incontro oltre al Sindaco (il parroco non mi risulta fosse presente ma potrei sbagliarmi), erano presenti i tre consiglieri di maggioranza degli Irre ed altre persone in rappresentanza della comunità cannarese, per cui mi chiedo: è forse stato il Sindaco a non gradire la mia presenza?! Il risultato, resta comunque LA MIA ESCLUSIONE. Questo dimostra quanto sia ridicola e puerile l’accusa che mi viene fatta di non “voler partecipare a riunioni o incontri dove fosse presente il sindaco”. Successivamente sono stata ricevuta cordialmente a Roma dall’Ispettrice ignara di questa esclusione immotivata.

2 – Confermo inoltre che l’ennesimo incontro “conoscibile”, da cui sono stata esclusa è proprio quello recentemente tenuto con il Collegio dei Rappresentanti dei Genitori in cui erano presenti oltre al Presidente facente funzione degli IRRE anche altri consiglieri e il Sindaco, così dicono alcuni genitori presenti. Dopo aver assicurato i genitori che l’anno scolastico sarebbe iniziato regolarmente, con le stesse insegnanti (a meno che qualcuna di loro avesse rifiutato l’incarico), è stato affermato che verrà fatto di tutto per mantenere la quarta classe, quando in realtà in consiglio era stato detto il contrario, ipotizzando addirittura di spostare la sezione primavera proprio al posto della quarta classe, per ridurre le spese. Nello stesso incontro ho saputo che si è parlato anche di contatti intercorsi con ordini religiosi, quando in realtà nei consigli o in ufficio nessuno aveva dato tali notizie, ma evidentemente non dovevo esserne messa a conoscenza.

3 – Voglio inoltre rimarcare che è vero che la ex Presidente “aveva direttamente rapporti con terzi”, ma c’era una sostanziale differenza, lei correttamente condivideva con noi prima di intrattenerli e subito dopo provvedeva a comunicarcene l’esito.

4 – Questo Venerdì 5 aprile ho letto la risposta dei tre consiglieri di maggioranza, ad una mail di alcuni genitori degli alunni della scuola materna con la richiesta di un incontro informativo con il CDA riguardante lo svolgimento del prossimo anno scolastico, tenendo conto anche della partenza delle suore e sulla nuova presidenza degli IRRE.

A differenza dei rappresentanti di classe questi genitori, non solo non si sono meritati un incontro, ma hanno ricevuto una lettera a dir poco raccapricciante (protocollo 210 del 5/04/2019), tutto ciò probabilmente perché viste come “il nemico”.

Voglio ricordare ai miei colleghi consiglieri che tutti i genitori pagano una retta mensile e che l’ente offre dei servizi a tutti i cittadini anche a quelli che non sono di loro gradimento. La risposta è firmata dai consiglieri Tranquilli, Bini e Perugini, specificando che comunque “sono consiglieri di maggioranza e che non è una risposta ufficiale in quanto il consiglio non si è ancora riunito”. Visto che si definiscono “rispettosi del corretto iter procedurale”, perché rispondono prima di averne discusso nel CDA?. Mi dissocio completamente da subito (senza aspettare il consiglio) dai contenuti della LORO risposta, spero che venga chiesta scusa a questi genitori, pochi o molti, gialli o rossi che siano, meritano rispetto ed essere ascoltati.

Ai consiglieri di maggioranza, miei colleghi, che mi attribuiscono ironicamente doni di “discernimento” e di “autorità” rispondo che continuerò a lavorare serenamente anche senza la loro considerazione. Ciò che affermo è agli atti e quindi verificabile da tutti. Le loro, fino a quando non ci sarà nulla di scritto, rimangono solo parole e promesse spesso disattese.

E’ mio dovere rappresentare gli interessi dei genitori con onestà, correttezza e trasparenza. Intendo proseguire su questa strada.

08/04/2019

Sandra Ceppitelli

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