Noi ci siamo messi a disposizione, abbiamo ascoltato, ci siamo sporcati le mani, ci siamo abbracciati, abbiamo riso e condiviso, ci siamo preoccupati, abbiamo pensato, progettato, sperato, abbiamo sbagliato e ascoltato di nuovo, ci siamo corretti, ci abbiamo messo il cuore e soprattutto la testa. Meno la pancia: perché un partito politico, come è il Partito Democratico, deve cercare le risposte e le soluzioni alle domande dei cittadini, non farsi depositario della rabbia delle persone.
Per riuscire nel primo caso, dobbiamo accettare di essere spassionati anche quando ci sono questioni che generano passioni; pur avendo sempre ben impresso quel che siamo, evitare faziosità serve all’interesse collettivo, al bene comune. Nel secondo caso, siamo semplici compagni di viaggio degli elettori. Non siamo leader, e mai come in questi tempi i processi sociali, le persone, hanno bisogno di leadership.
Avere un progetto per il futuro è l’essenza assoluta di una visione progressista. Integrare quello che ci portiamo dietro da sempre – la giustizia sociale, la tutela dei deboli, della diversità, lo spirito di ricchezza dentro le differenze, l’affrontare ogni cambiamento come opportunità – con i tempi, le condizioni e le realtà oggettive che si modificano intorno a noi è la sfida che ci poniamo per il futuro di Bastia.
Cerchiamo insieme di costruire una visione moderna per elevare il livello e il dibattito in questa nostra amata città.
Perché sarà l’unica cosa che ci permetterà di evitare il pericolo di vittorie tattiche che portano a sconfitte strategiche. Crediamo che Lucio Raspa come sindaco possa interpretare questa linfa che muove l’azione politica del Partito Democratico e quella di tutti noi componenti. Vi chiediamo di crederci, di credere nella forza di quelle figure del nostro partito che già avete scelto per guidare il processo politico di Bastia. Ci siamo se ci sarete.
Erigo Pecci
PD Bastia Umbra
#avantinseimeBastia
Bastia Umbra 07/06/2019
