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29 Marzo 2024
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Assisi Cultura Politica

Gruppo Consiliare PD Assisi sulla querelle innescata su Universo Assisi 2019.

Come spesso accade l’estate in politica diventa periodo di riflessioni ed esternazioni su cui poi politici e giornalisti fanno giustamente il proprio mestiere.

Questa estate, in particolare, per le grandi manovre elettorali (in Umbria) e parlamentari (a Roma) risulta particolarmente vivace.

Ed anche ad Assisi, cercando di non essere da meno, ci si scatena in riflessioni e successive polemiche che animano le cronache locali, ma che allo stesso tempo generano una confusione alla quale è necessario mettere un po’ di ordine.

Ed allora, anche per il ruolo di “fratello maggiore” di questa Amministrazione che ci è stato assegnato dai cittadini, ci prendiamo la responsabilità di chiarire alcune questioni che caratterizzano questo periodo particolare. Considerando, per di più, come nel caso della querelle innescata su Universo Assisi, che in alcuni casi siamo noi stessi i protagonisti del fraintendimento.

Proprio in riferimento ad Universo Assisi, al netto della nota dell’Assessore Pettirossi, del quale non abbiamo condiviso un metodo che ha prestato il fianco a facili strumentalizzazioni pur ponendo in parte considerazioni più volte oggetto delle nostre riflessioni come gruppo dirigente, intendiamo fare chiarezza sulla nostra posizione che, lo annunciamo sin da subito, sarà oggetto di una nostra mozione in Consiglio comunale.

Posizione che parte da un assunto: la realizzazione di Universo Assisi non si discute.

Perché sono indiscutibili le motivazioni che ne stanno alla base, il fatto cioè che Assisi meriti, come altre importanti Città dell’Umbria, un grande evento come uno dei pilastri su cui basare la propria offerta culturale.

Riteniamo opportuno però, ma crediamo che questo sia patrimonio dell’intera maggioranza, tracciare un bilancio di un’iniziativa di questa portata e della quale dopo 3 edizioni siamo nelle condizioni di definire in maniera compiuta e risolutiva identità, governance e composizione del budget dedicato, ma non si torna indietro sulla scelta politica di fondo che abbiamo condiviso e continuiamo a sostenere con convinzione. Altra questione, anche se anch’essa importante, è la valutazione sulla quale si sperticano in maniera strumentale in molti circa l’impatto turistico dell’evento. Ci pare fuor di dubbio che anche questo aspetto risieda nella definizione dell’identità dell’evento ma risulta in ogni caso strumentale o dilettantesco fare valutazioni sui flussi turistici dopo soli 3 anni. Qualcuno dei novelli esperti ha fatto un giro a chiedere le presenze ai vari grandi eventi che si svolgono in Umbria nei loro primi anni di vita? Riceverebbe risposte illuminanti.

A questo dibattito qualcuno ha voluto collegare anche le elezioni regionali che si svolgeranno il prossimo 27 ottobre chiamando in causa il Sindaco ed una sua ipotetica ricerca di “rifugio”.

Partendo dal presupposto che sappiamo bene con quale impegno e serietà Stefania sta svolgendo il proprio ruolo e che è forse superfluo precisarlo, riteniamo utile esternare la nostra posizione: l’impegno di un Sindaco (soprattutto se al primo mandato) con la propria comunità si onora fino all’ultimo giorno. Siamo certi che anche il Sindaco di Assisi la pensi allo stesso modo ma, anche per evitare le continue strumentalizzazioni che leggiamo da qualche settimana, pensiamo sia utile una sua rapida presa di posizione pubblica che sgomberi il campo da ogni possibile equivoco.

Ciò che pensiamo, invece, è che da Assisi debba venire un contributo importante ad una competizione elettorale che rappresenterà un passaggio decisivo per il futuro dell’Umbria e per quello del Partito Democratico. E per questo siamo pronti a mettere in campo la nostra collaborazione per garantire al campo riformista umbro il supporto di idee e persone necessario alla definizione della migliore strategia in grado di opporsi all’attuale destra che a tutti i livelli mostra la propria inadeguatezza nel governo della cosa pubblica.

Infine, un’ultima considerazione ed un appello a tutte le 3 forze di questa maggioranza: come normale in qualsiasi organizzazione, e specialmente in quelle più complesse, vi sono momenti in cui occorre un confronto aperto, leale e costruttivo. Forse quello attuale è uno di questi momenti. Facciamolo nelle sedi opportune consapevoli di ciò che abbiamo fatto finora per la nostra Città, di quello che stiamo facendo e del tanto che c’è ancora da fare.

 

16/08/2019

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO

CONSIGLIO COMUNALE DI ASSISI

Federico Masciolini

Donatella Casciarri

Barbara Chianella

Francesca Corazzi

Federica Lunghi

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