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Bastia Umbra Cultura

Federica Moretti in risposta a Giorgio Croce.

Sig. Giorgio Croce,
rispondo con piacere alla Sua lettera aperta, che mi permette di chiarire
quanto successo prima della sfilata del Rione Moncioveta.
I pochi minuti di ritardo rispetto al consueto inizio delle sfilate sono
stati causati esclusivamente dalla necessità di far accomodare sugli spalti
i 13 operatori della troupe di “Stand By Me” (Sky) presenti la sera del 24
settembre con le loro attrezzature.
Mi dispiace che qualcuno si sia fatto un’idea sbagliata e abbia messo in
circolazione false voci, con l’intento di screditare l’Ente che rappresento
e nel quale, insieme all’intero Consiglio, ho investito tanto tempo e tanta
fatica al fine di realizzare una bellissima e impeccabile edizione del
Palio de San Michele, che ha registrato quest’anno un record di presenze.
A nome mio e di tutto l’Ente Palio de San Michele garantisco a Lei e alla
cittadinanza che questo organismo è da sempre apartitico e non risponde
pertanto alle esigenze di nessun partito o esponente politico.
L’unico nostro fine è quello di organizzare al meglio la festa e di
promuoverla anche mediaticamente come merita.
Distinti saluti.

Federica Moretti
La Presidente dell’Ente Palio de San Michele

 

 

Gentile Signora Presidente Federica Moretti

Ente Palio de San Michele

Bastia Umbra

cc Terrenostre e Bastia Oggi

Le invio questa lettera aperta perché ritengo sia capitata una spiacevole situazione in occasione dell’inizio della sfilata del Rione Moncioveta. Infatti il 24 sera a Giuria insediata, pubblico in attesa e “attori” pronti, non si dava inizio alla sfilata e, una volta chiesto il perché di questo ritardo, è stato risposto che si stava aspettando l’arrivo della candidata alla presidenza della regione, Signora Tesei. Quando poi la candidata del centro-destra è arrivata (insieme al candidato al Consiglio Regionale Ansideri) e si è sistemata sugli spalti, ha avuto inizio la sfilata. Ora ritengo estremamente scorretta una cosa del genere che va contro a qualsiasi logica di “par condicio” (si vota tra un mese) e di rispetto delle idee politiche (le mie che non sono assolutamente in sintonia con quelle della Signora Tesei) e delle persone presenti in piazza. Ho sempre pensato a questa festa socio-artistico-culturale e all’Ente Palio, che la rappresenta, come ad entità apartitica e non credevo si potesse arrivare a episodi scorretti come quello accaduto quella sera. Vorrei essere informato se, a questo punto, l’Ente Palio ha abbracciato una specifica parte politica. Se così fosse, oltre a rimanere basito, perché lo riterrei pesantemente inappropriato, mi saprò regolare per il futuro. Infatti ho aderito, in quanto artista, alla mostra organizzata dall’Ente Palio ritenendo un’ottima idea abbinare l’arte figurativa al settembre bastiolo, ma se l’Ente risultasse politicamente manicheo, ovviamente non sarei d’accordo ad aderire a qualsiasi altra iniziativa futura.

In attesa di chiarificazioni ringrazio per l’attenzione

Giorgio Croce

Bastia Umbra, 28 settembre 2019

 

3 commenti

giorgio croce 1 Ottobre 2019 at 23:18

Sono contento che la Presidente assicuri che l’Ente Palio non sia influenzato da alcuna parte politica. Ho scritto la lettera aperta perché, contrariato da quello che avevo sentito e, parlandone con la Presidente, non avevo ricevuto che una risposta blanda (la stessa non aveva accennato per niente al problema della troupe di “Stand by me”) E se “false voci” sono circolate è perché qualcuno sulla piazza aveva dato questa motivazione per il ritardo dell’inizio sfilata. E se dopo l’arrivo, salutato dallo speaker, della candidata signora Tesei, in compagnia di Ansideri, la sfilata è iniziata beh uno ci poteva anche credere alle “false voci”. Comunque, prendendo per buone le motivazioni addotte dalla Presidente, devo dire che, avendo la stessa citato la troupe televisiva, mi ha risvegliato un altro ricordo che, quella sera, mi ha creato perplessità. Nei posti davanti a dove ero seduto io, un bimbetto, forse per far star più comodi i suoi genitori, si era seduto, accanto a loro, sul gradino del corridoio del nostro settore. Giustamente gli addetti sono intervenuti perché i corridoi, per motivi di sicurezza, devono essere completamente liberi. Peccato che dopo dieci minuti sono stati fatti accomodare, ad assistere alla sfilata, più di una decina di operatori della troupe televisiva con relativi zaini. Ora: la sicurezza viene minacciata da un bimbetto seduto e non da molti adulti, con zaini e quant’altro, che riempiono l’intero corridoio? La Presidente dovrà avere pazienza con le persone agées come me: noi, ormai alla soglia dei settant’anni, siamo noiosamente puntigliosi. Grazie per l’attenzione.

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Graziano Lazzari 2 Ottobre 2019 at 14:10

Caro presidente dell’ente Palio…. Se è vero che è un associazione apartitica e apolitica perché ho sentito in piazza lo speaker della festa sottolineare l’arrivo di Ansideri e della ca didatta del centro destra. ???… Grazie… Ma ormai non crediamo più alla favole ma al vecchio detto che dice… Che il potere logora chi non ce l’ha..

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Gianluca Bazzoffia 2 Ottobre 2019 at 21:04

Scusate non voglio entrare in questa polemica, che mi sembra fuori luogo. Ma visto che sono stato tirato in causa come speaker della festa, vorrei dire che non ho mai annunciato o nominato nelle varie serate la presenza di personaggi politici. Quindi non capisco come possano essere state fatte tali affermazioni.

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