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24 Aprile 2024
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Bastia Umbra Cultura

I bambini fanno entrare nel vivo il Palio de San Michele

BASTIA UMBRA – Oggi 14 settembre è stata una mattinata di festa e di grandi emozioni per il Palio de San Michele. La storia si ripete e ogni volta riaccende nel cuore degli studenti delle classi 4° e 5° della scuola Primaria una passione indomabile. L’evento “Il Palio incontra la scuola” ha dato il via al mese più lungo dell’anno a Bastia e per l’occasione è stato presentato lo stendardo del Minipalio 2019 realizzato da Federico Gaggia della classe II sezione “F” I.C. BASTIA 1 – Scuola Secondaria di 1° Colomba Antonietti di Bastia Umbra.

Vedere così tanti bambini insieme tifare per il proprio rione conferma ancora una volta che il Palio è un’emozione unica e da vivere tutta d’un fiato. La sala del cinema Esperia era gremita all’inverosimile ed il momento più riuscito è stato la consegna di una sacca del colore del proprio rione ai circa 300 bambini presenti in sala. I rionali bambini sapientemente guidati dalla maestra-presidente dell’Ente Palio Federica Moretti si sono fusi grazie alle divertenti sacche rionali in un tourbillon di colori che li ha uniti in festa.

“Il Palio incontra la Scuola
– dice Federica Moretti, presidente dell’Ente Palio –  è uno degli appuntamenti più importanti. La finalità de “Il Palio incontra la Scuola” è sempre stata quella di tramandare la positività, la creatività, l’aggregazione e tutti gli alti valori che da sempre caratterizzano il nostro Palio. L’entusiasmo, il gioco e il sano divertimento sono alla base di questo successo. L’Ente Palio punta tutto su questi ragazzi che sono linfa vitale sia per la città che per noi. Tutto ciò è possibile anche grazie all’aiuto delle istituzioni: Comune, Parrocchia, Pro Loco. Tra queste la Scuola riveste il ruolo più importante, il motore emozionale. È proprio grazie all’educazione civica e sociale tra le nuove generazioni che questa manifestazione potrà avere futuro e garantire un presente sempre attivo e stimolante. Ringraziamo tutti i ragazzi che hanno partecipato e, soprattutto, i docenti che l’hanno accompagnati in questo percorso, collaborando con tanta professionalità ed entusiasmo.”

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